lunedì 17 settembre 2007

Energia pulita n.3

La soluzione definitiva all'inquinamento di origine automobilistica ci sarebbe pure, ma come al solito la potente lobby dei petrolieri e delle case automobilistiche boicotta il tutto.

Negli States, infatti, è stata inventata la macchina che va a M&M's: le simpatiche pastigline colorate ipercaloriche sono infatti il carburante ideale, così ripiene di energia e senza la benché minima traccia di sostanza nutritiva possono venire bruciate senza residui dell'ambiente, e un motore modificato può efficentemente trasformare tutti gli zuccheri e i coloranti sintetici di cui son fatte in energia motrice pulita, comoda e profumata.

Negli states c'era anche un distributore di M&M's funzionante: uno arrivava con la macchinetta, attaccava la pompa, e un fiume di confetti colorati finiva nel serbatoio. La macchina a M&M's non generava gas di scarico, nemmeno sottoprodotti di nessun genere, e come rumore faceva solo un sommesso "gnam gnam gnam". Come manutenzione richiedeva solo l'aggiunta di pastiglie di fluoro, per evitare che i pistoni prendessero la carie.

Addirittura, sta macchina l'aveva fatta vedere una volta Beppe Grillo in uno dei suoi spettacoli: si era fatto dare dal pubblico due pacchetti di M&M's (da buon genovese, mica gli ha tirati fuori lui), li ha messi nel serbatotoio, ha avviato la macchina e brum brum brum, che dolcezza, che bontà! A seguire, invettiva contro i petrolieri e i politici, il pubblico applaudiva entusiasta, lui sì che gliene canta quattro!

Ma poi non se n'è fatto più nulla: tutta colpa della lobby dei petrolieri, che ha comprato la M&M's e l'ha riconvertita, adesso le M&M's sono commestibili.

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