giovedì 6 dicembre 2007

Sudoku del Cuore n.3

Si conoscono a un ricevimento, lei è la cameriera addetta all'aperitivo analcolico, per attaccare bottone lui dichiara di appartenere a un'armata di invasione di rettili alieni mutaforma che necessitano della periodica ingestione di sangue umano per mantenere il loro aspetto antropomorfo, sì ammette di aver già bevuto un po', ma non importa, a mezzanotte avrebbero cominciato a uccidere e vampirizzare tutti gli invitati, però se lei fosse così gentile da dargli il numero di cellulare, magari per quella sera non l'avrebbe vampirizzata, lei ride di una scusa così fantasiosa, beh, dai, come espediente per abbordare almeno è originale, lui ammette l'imbroglio, in effetti è solo un umano innocuo ma che si sta già annoiando di quella festa e che la trova molto carina, insiste per avere il suo numero, lei dopo un attimo di esitazione gli dà il numero, con l'avvertenza "ma tanto non ti servirà", visto che poi lei balza oltre il banco dell'aperitivo analcolico, gli si avventa al collo, comincia a succhiargli il sangue, e così fanno le altre cameriere con gli invitati, sono tutte vampiresse, avanguardia di un esercito di rettilesse mutaforma succhiasangue che sta invadendo la Terra e uccidendo tutti quanti, lavavetri agli incroci e razzisti in SUV inclusi.

mercoledì 5 dicembre 2007

Sudoku del Cuore n.2

Lei comincia a picchiarlo già di prima mattina: pugni nella schiena, calci negli stinchi, gomitate nel fegato.

Poi per tutto il giorno continua così: cazzotti sulle spalle, pugni in faccia, altri schiaffi secchi sulle braccia; lui sopporta, perché sa che è l'unico modo di farla godere. Da un certo punto in poi lei prende il matterello, e giù botte. E lui sopporta.

La sera, quando lui si spoglia, è chiazzato di lividi ovunque. Lei gli sussurra nell'orecchio: "Sei il mio uomo leopardo... sbranami!!!" e comincia a spogliarsi, facendo le fusa.

giovedì 29 novembre 2007

Sudoku del Cuore n.1

Si sveglia nel cuore della notte, con un gran mal di testa, la testa gli scoppia, la bocca impastata, ha esagerato come al solito, ma subito si ricorda, e la felicità è più forte del mal di testa. Paola se n'è andata! L'ha lasciato!

Non poteva ancora durare per molto. La sua aggressività, i suoi scatti d'ira, non li sopportava. Hanno litigato crudelmente, lei se n'è andata sbattendo la porta, e adesso lui è libero. Libero! E decide di fare come nei film: radunare tutte le sue cose in uno scatolone, chiudere subito il discorso, lì nel cuore della notte.

Lo scatolone del computer va bene, ce ne sta di roba. Dentro: i suoi libri, le sue foto, i suoi pupazzetti, e poi via via, in bagno, via ste accidenti di saponette profumate alla papaya del guaranì, nauseanti, via via, e poi via i suoi vestiti, anche per terra li ha lasciati, brutta stronza, le sue mutandine, la sua foto sul comodino, il suo cellulare - pure questo ha lasciato! - e la vede: lei è sotto le coperte, nel letto, nel loro letto, che dorme.

Dopo un attimo di ingranaggi che girano nella testa, Paolo capisce che si è sognato tutto, che Paola non l'ha mollato proprio per niente. Subito torna la stanchezza, la testa pesante, il sonno: torna a dormire.

Al mattino si sveglia con la voce di lei: "paolo paolo paolo dov'è la mia roba dai devo andare a lavorare mi devo vestire paolo paolo dai svegliati dimmi dove sono i miei vestiti il mio cellulare le mie mutandine PAOLO SVEGLIATI CAZZO DOVE HAI MESSO LE MIE MUTANDINE BRUTTO STRONZO!!!"

"Dentro lo scatolone," biascica lui, dormivegliando.

venerdì 16 novembre 2007

Volumi grami n.4

E' il edicola la

GRANDE GUIDA DEI LAVORI IN CORSO PER PENSIONATI

Un'utilissima guida con tutti i lavori in corso nella tua città,
sia nel pubblico che nel privato, dove puoi parcheggiare tutto il giorno
il Nonno a curiosare il cantiere insieme ai suoi amici.


GRANDE GUIDA DEI LAVORI IN CORSO PER PENSIONATI

Per ogni cantiere viene indicato l'orario in cui arrivano gli operai,
a che ora attaccano la betoniera o il compressore,
come aprirsi una fessura nella recinzione per sbirciare
e tutte le demolizioni e le gettate di solette del giorno.


GRANDE GUIDA DEI LAVORI IN CORSO PER PENSIONATI

E in regalo i modellini di tutte le betoncar più comuni,
da collezionare tutte! In questo numero:
la betoncar SCANIA ELP40G con tuning DARKABBESTIA.

venerdì 9 novembre 2007

Comprate Fotty n.1

Per strada, nel mondo, insomma fuori casa tua c'è l'effetto serra?
Il caldo è atroce, il clima è sconvolto, alluvioni e siccità a gogò?
Il PM10 a mille e l'ozono trivalente a diecimila?

Fottitene di tutto ciò: è arrivato

FOTTY

Il personal conditioning system programmabile
che rinfresca la tua casa, rimuove il PM10,
l'amianto, l'ozono e le polveri sottili, deumidifica, depura,
ionizza, profuma e rende abitabile il tuo nido,
anche se vivi in un mondo inabitabile.


FOTTY

Perchè casa tua è casa tua.
E che al mondo ci pensi qualcun altro.


FOTTY

Migliorare l'ambiente si può: comincia da quello di casa tua!

FOTTY è un prodotto da comprare senza ritegno e da usare senza cautela.
Consuma parecchio, può inquinare i fiumi, i laghi e l'aria
ma è totalmente detraibile dalle tasse.

mercoledì 7 novembre 2007

Volumi grami n.3

Una nuova grande iniziativa editoriale: l’Enciclopedia Illustrata dell’Imbecille.

In comode dispense settimanali, per tutti gli appassionati e praticanti dell’imbecillità.

Le tecniche, gli esercizi, il futuro di una disciplina sportiva che conta milioni di appassionati in tutto il mondo, in continua espansione.

Diventa anche tu imbecille con l’ Enciclopedia Illustrata dell’Imbecille.

In regalo con il primo numero il Sudoku già risolto al 99%, con solo una casella libera.

Enciclopedia illustrata dell’imbecille. Imbecilli si vive meglio!

martedì 6 novembre 2007

Volumi grami n.2

"Papà, papà, papà, cos'è il ceto medio?"

"Ma è semplice, Robertino mio, vai a leggerti la

GRANDE ENCICLOPEDIA DEL CETO MEDIO D'ITALIA

Una spettacolare serie di volumi riccamente illustrati che ti farà conoscere tutti i segreti di questa specie in via d'estinzione (a causa della diminuzione del suo Potere d'Acquisto)

GRANDE ENCICLOPEDIA DEL CETO MEDIO D'ITALIA

Tutte le abitudini e i comportamenti, dai più naturali e istintive (le domeniche passate negli outlet e nei centri commerciali) alle più strane e insolite (tenere la tivù spenta o avere un cellulare vecchio)

GRANDE ENCICLOPEDIA DEL CETO MEDIO D'ITALIA

In regalo col primo numero una Partita Iva Multiuso, per avere tanti sconti su cinema, teatro, acquisti, viaggi e in più… ci evadi le tasse!!!

GRANDE ENCICLOPEDIA DEL CETO MEDIO D'ITALIA

Perché forse anche tu sei un po' Ceto Medio.

giovedì 25 ottobre 2007

Libro nero n.4

Arriva finalmente nelle edicole, dopo anni di censura dura e minacce fisiche all'autore, un libro che apre le menti, spalanca le porte della percezione e igienizza il water a lungo:

IL LIBRO NERO DEI PELI NELLE ORECCHIE

I peli nelle orecchie sono un'affezione terribile che attanaglia milioni di uomini di una certa età, causando conflitti coniugali insanabili e disgregazioni familiari furibonde... lo sapevi?

IL LIBRO NERO DEI PELI NELLE ORECCHIE

Pelazzi neri spuntano dai tuo tromboni di eustachio? E' tutta colpa dei Bush (sia il padre che il figlio), della CIA, di certi esperimenti di guerra batteriologica sfuggiti al controllo, e c'entrano pure Bin Laden, le multinazionali dell'industria farmaceutica, i mercanti d'organi, chi mette l'uranio impoverito nelle brioche dei bambini del nicaragua, e poi gli assassini di Calipari, quelli della funivia del Cermis... lo sapevi?

IL LIBRO NERO DEI PELI NELLE ORECCHIE

Un'altra delle tante porcate degli Amerikani... lo sapevi?

martedì 23 ottobre 2007

Catastrofe Planetaria n.6

Fra l'altro, la temperatura che si innalza e i ghiacciai che si sciolgono comporteranno un'aumento della domanda globale di ciabatte infradito, perche' si porteranno tutto l'anno e tutti ne avranno bisogno.

Questo è un bel problema: nessuno è in grado di dire se un domani ci saranno infradito per tutti. Anzi, difficilmente sarà così, e ci sarà gente che resterà senza.

E allora, puntuali come la pertosse, Bob Geldof e Bono Vox stanno già organizzando un altro mega-concerto per raccogliere fondi: questa volta la sfida globale da affrontare tutti insieme, per un domani sereno, è dotare tutti gli abitanti della terra di comode infradito: poveri, lebbrosi, yanomami dell'amazzonia e leghisti inclusi.

Qualcuno si è già lamentato: si vabè le infradito, ma poi ci vuole la camicia hawaiana e un cocktail con l'ombellino per tutti, anche per i malati di AIDS. Per questa Giusta Causa, sta organizzando una raccolta fondi la Vodafone, con i messaggini umanitari.

Qualcun altro si è lamentato ancora: sì, ma io voglio il cocktail senza l'ombrellino... oh, c'è gente che non è mai contenta, ce l'hanno proprio nel sangue di essere e fare sempre i rompicoglioni. Qui il pianeta va in sfacelo, e loro pensano all'ombrellino!

mercoledì 19 settembre 2007

Libro istruttivo n.1

Lo sapevi?

Nel caso uno abbia una madre ancora
sessualmente appetitosa e fruibile, oppure ormai ridotta a vecchia bacucca bavosa col pannolone, se ne può sempre ricavare un certo utile monetario. Basta solo presentarla in modo competitivo sul mercato.

E qui viene in aiuto un libro appena uscito:

HO VENDUTO MIA MAMMA SU E-BAY
Tecniche di e-marketing per la rottamazione della figura materna

Un manuale completo, scritto da un ragazzetto di sedici anni, su come vendere la propria madre all'asta su Internet e su come guadagnarci dei bei soldoni, eventualmente da riciclare nel fiorente mercato immobiliare.

Perché di mamma ce n'è una sola, e bisogna venderla bene!

martedì 18 settembre 2007

Catastrofe Planetaria n.5

L'altro giorno, due madamine al mercato, in coda al banco del pesce per comprare le seppioline:

- Eh, guardi, meno male va' che c'è l'effetto serra, che almeno non si accende più il termo d'inverno, e si risparmia!
- Eh, però d'estate poi serve il condizionatore, e anche quello consuma.
- Sì vabè, però, vuoi mettere quanto spendi di enel e quanto spendi di metano?
- Eh sì, eh sì, certo che alla fin fine, facendo due conti, conviene così, sissì.
- Che se poi anche i poli si sciolgono, meglio! Non c'è più bisogno neanche di andare fino in Liguria o a Cesenatico, il mare poi arriva fino a Vercelli, e allora mezzoretta e sei arrivata: eh, son bei soldi di benzina risparmiati, anche lì!
- Oh sì, oh sì. Ma tu immagina anche quanto stress in meno! E le code! Non vedo l'ora.
- Eppoi tanto hanno detto al tiggì che ormai non c'è più niente da fare, che ormai è troppo tardi, e allora, dico: teniamocelo e godiamocelo sto effetto serra!
- Ormai, dato che è capitato...
- Eh sì appunto, tanto ormai, dato che c'è...
Anzi: sa cosa dico? Doveva venire prima!
- Eh già, magari ai nostri tempi ci fosse stato l'effetto serra!
- Proprio vero: i giovani di oggi si trovano tutte le comodità belle che pronte.

lunedì 17 settembre 2007

Energia pulita n.3

La soluzione definitiva all'inquinamento di origine automobilistica ci sarebbe pure, ma come al solito la potente lobby dei petrolieri e delle case automobilistiche boicotta il tutto.

Negli States, infatti, è stata inventata la macchina che va a M&M's: le simpatiche pastigline colorate ipercaloriche sono infatti il carburante ideale, così ripiene di energia e senza la benché minima traccia di sostanza nutritiva possono venire bruciate senza residui dell'ambiente, e un motore modificato può efficentemente trasformare tutti gli zuccheri e i coloranti sintetici di cui son fatte in energia motrice pulita, comoda e profumata.

Negli states c'era anche un distributore di M&M's funzionante: uno arrivava con la macchinetta, attaccava la pompa, e un fiume di confetti colorati finiva nel serbatoio. La macchina a M&M's non generava gas di scarico, nemmeno sottoprodotti di nessun genere, e come rumore faceva solo un sommesso "gnam gnam gnam". Come manutenzione richiedeva solo l'aggiunta di pastiglie di fluoro, per evitare che i pistoni prendessero la carie.

Addirittura, sta macchina l'aveva fatta vedere una volta Beppe Grillo in uno dei suoi spettacoli: si era fatto dare dal pubblico due pacchetti di M&M's (da buon genovese, mica gli ha tirati fuori lui), li ha messi nel serbatotoio, ha avviato la macchina e brum brum brum, che dolcezza, che bontà! A seguire, invettiva contro i petrolieri e i politici, il pubblico applaudiva entusiasta, lui sì che gliene canta quattro!

Ma poi non se n'è fatto più nulla: tutta colpa della lobby dei petrolieri, che ha comprato la M&M's e l'ha riconvertita, adesso le M&M's sono commestibili.

giovedì 13 settembre 2007

Energia pulita n.2

Gli scienziatoni ricercatori sono sempre alla disperata ricerca di nuove fonti di energia, ma così, tanto per far passare il tempo, tanto il petrolio durerà abbastanza da avvelenarci tutti e grigliare il pianeta e le famose energie alternative le possiamo dare al gatto, e...

...e comunque, non divaghiamo.

Si diceva: alla disperata ricerca di energie alternative, gli scienziati (quei tizi
che girano nei laboratori col camice bianco) hanno scoperto che l'energia usata per soffiare sulle candeline della torta di compleanno potrebbe essere utilizzata per dare tanta elettricità a una città anche di diecimila abitanti (cioè, mica pizza e fichi).

Si fa così:

Ogni giorno, almeno una milionata di persone che fanno il compleanno proprio quel giorno vengono invitate a festeggiare non con parenti amici e colleghi, ma a prendere un taxi e andare vicino a una centrale eolica, e al "tre, due, uno, via!" soffiano tuttinsieme in direzione di una turbina eolica, la turbina eolica gira gira gira come l'elica dell'aviator, e vualà, beccati 'sta vagonata di elettricità.

Certo che sei poi uno va a far notare agli scienziati che come idea somiglia un po' a una cazzata grossa fatta e finita, eh, loro s'offendono. Sai come son fatti gli scienziati, no? Loro vivono nel loro mondo, hanno un po' sempre la testa fra le nuvole, i calzini spaiati, la patta aperta, e vabbè, bisogna portar pazienza.

(Però nel frattempo che loro si trastullano qui il pianeta si riscalda, il pangolino glassato si estingue e fra un po' a Trastevere ci arriva il mare).

mercoledì 12 settembre 2007

Energia pulita n.1

Gli scienziati stanno pensando di sfruttare una nuova fonte di energia alternativa: le imprecazioni dei vecchiotti che, ogni mese, si presentano agli sportelli della posta per ritirare la pensione.

lunedì 10 settembre 2007

Catastrofe Planetaria n.4

L'altro giorno, sul tram, ho sentito due scienziati climatologi che discutevano fra di loro mangiando un gelato, e parlando del più del meno e della tropicalizzazione del clima in Italia, concordavano sul fatto che fra ventanni le gelaterie faranno affari d'oro, e che terrano aperto anche d'inverno. Il che tuttosommato è positivo.

Del fatto che Venezia verrà sommersa e tutta quella roba lì, non glie ne fregava niente.

giovedì 9 agosto 2007

Paola n.10

Paola da bambina non aveva i maschietti che le correvano dietro. Era bruttina e portava l'apparecchio ai denti.

Adesso Paola è single, ma ancora per poco: si è iscritto a Dada Net Tribù MeetPeople, ha conosciuto Paolo, un tipo interessante, veramente fuori dal comune ("nickname: dormonudo; ama: le donne, il sesso, la mia cagnolina; odia: dormire col pigiama, il falso pudore che cè in giro, chi maltratta gli animali"). Stasera si incontrano dal vivo per la prima volta.

Paolo n.10

Paolo da bambino era imbranato con le ragazzine. Era grassoccio e portava l'apparecchio ai denti.

Adesso Paolo è single, ma ancora per poco: si è iscritto a Dada Net Tribù MeetPeople, ha conosciuto Paola, una tipa interessante, davvero fuori dal comune ("nickname: quintaperfetta; ama: musica, mare, giornate uggiose magari con pioggia; odia: opportunismo, ignoranza, chi nn si fa gli affari suoi"). Stasera si incontrano dal vivo per la prima volta.

mercoledì 8 agosto 2007

Paola n.9

Paola da bambina era timidissima, e non parlava mai con nessuno.

Adesso Paola ha Vodafone FreeWorld 3cent Free Time, e può parlare con tutto il mondo a 4 centesimi al minuto e scambiare SMS e MMS con tutti a 3 centesimi al giorno. Anche sepoi in effetti di MMS non ne manda mai, e l'unica persona con cui passa le ore al telefono è la sua mamma.

Paolo n.9

Paolo da bambino era timidissimo, e non parlava mai con nessuno.

Adesso Paolo ha Wind Ricarica Più 1cent Free time Per Tutti, e può parlare con tutto il mondo e scambiare MMS con tutti i telefonini wind a solo 3centesimi al minuto. Anche sepoi in effetti di MMS non ne manda mai, e l'unica persona con cui passa le ore al telefono è la sua mamma.

martedì 7 agosto 2007

Paola n.8

Paola da bambina ricorda molto bene quanto ha pianto il giorno che gli hanno fatto i buchi per gli orecchini.

Adesso Paola ritiene di aver sofferto abbastanza, la vita è stata già abbastanza crudele con lei, non vuole provare mai più alcun dolore, vuole vivere il resto dei suoi giorni lontano dal dolore e dalla sofferenza: per questo si è comprata l'epilatore Silk-Epil SoftPerfection 3570 di Braun, che garantisce un'epilazione ultraefficace e comoda già al primo passaggio grazie ai rulli di massaggio quadri-direzionali integrati alla testina. Studiato per le gambe, comporta anche una testina stretta per il corpo, l'inguine e le ascelle, e un kit per il viso.

Paolo n.8

Paolo da bambino voleva diventare forte, grande e bello come suo papà.

Adesso Paolo è alle soglie dell'obesità, e d'estate indossa spesso la maglietta che dice "un uomo senza pancia è come un cielo senza stelle".

lunedì 6 agosto 2007

Paola n.7

Paola da bambina credeva a Babbo Natale.

Adesso Paola crede alla sua responsabile che gli ha promesso una promozione.

martedì 31 luglio 2007

Paolo n.3

Paolo da bambino una volta tirò un enorme sasso nel laghetto del nonno, e un'anatra selvatica volò via, lasciandolo senza parole.

Di recente, Paolo è rimasto senza parole quando ha messo in moto per la prima volta la sua Ducati Multistrada 1100S.

Paola n.3

Paola da bimba sognava di sposare un uomo biondo, di avere tanti bambini e vivere in una casa grande.

Adesso Paola fa aquagym tre volte alla settimana, quando riesce
in pausa pranzo fa anche footing nel parco, e mangia tanto yogurt magro. Pesa un chilo in meno del suo peso forma ideale.

lunedì 30 luglio 2007

Paola n.2

Paola da bambina disegnava sempre sua madre con lunghe trecce bionde e con la gonna lunga, anche se era castana e portava i pantaloni. Il momento piu' bello era quando finiva il ritratto e correva scalza tutta eccitata a farlo vedere a mamma.

Oggi Paola ha provato la stessa profonda, intensa, sincera e completa felicita': ha appena finito una presentazione PowerPoint che finira' sulla Intranet Aziendale.

Paolo n.2

Paolo da bambino d'estate giocava a mettere un sasso sul sentiero delle formiche, e a vedere che strada facevano per aggirarlo, ed era felice di essere vivo.

Adesso Paolo prova la stessa emozione tutte le volte che accende il suo Apple MacBook Pro da 17 pollici.

venerdì 27 luglio 2007

Paola n.1

Paola da bambina sognava di fare l'infermiera, oppure la dottoressa nel terzo mondo. Oppure l'attrice, ma non avrebbe mai girato scene di nudo.

Adesso Paola ha 37 anni, ed è appena andata a ritirare dal concessionario la sua Nuova 500 1.3 multijet, colore Rosso Sfrontato, allestimento Lounge: non è mai stata più felice.

Paolo n.1

Da piccolo Paolo sognava di fare l'esploratore o l'architetto, guadagnare tanti soldi e sposarsi con la zia Giulia.

Oggi Paolo ha 37 anni, ha un mutuo a tasso fisso e si e' appena comprato un televisore al plasma 42 pollici full HD: e' molto contento lo stesso.

giovedì 26 luglio 2007

Anidride carbonica n.5

Per risolvere definitivamente il problema della riduzione di anidride carbonica nell'atmosfera, bisognerebbe portarla tutta a casa di Giuliano Ferrara. Chessò, boh, dentro delle bombole. Poi che si arrangi lui a smaltirla. Certo che se la libera di nuovo nell'atmosfera, poi tutto l'effetto serra da qui in poi è colpa sua.

lunedì 4 giugno 2007

Fobia improbabile n.2

In patologia neuropsichiatrica gratinata si definisce "mastellofobia" la paura profonda e concreta di svegliarsi una mattina con le sembianze di Clemente Mastella.

Della fobia soffrono soprattutto persone nettamente schierate e atleticamente preparate, che in questo modo vedono concretizzate le caratteristiche opposte nella persona, appunto, di Clemente Mastella.

Una fobia piuttosto simile è la "buttiglionefobia", vale a dire la paura di svegliarsi una mattina e ritrovarsi trasformato in un clone di Rocco Buttiglione.

Difficile dire quale sia, fra queste due fobie, la peggiore.

mercoledì 30 maggio 2007

Catastrofe planetaria n.3

Lo scioglimento delle calotte polari (con il conseguente innalzamento del livello degli oceani) oltre che a causare devastazioni epocali, danni materiali e perdite spirituali (vedi la fine che farà Venezia), avrà anche un'altra conseguenza a dir poco catastrofica: verrà messa in serio pericolo l'attività di affitto pedalò dei "Bagni Lella" di Rimini.

L'ennesimo allarme per i danni causati dall'uso sconsiderato di combustibili fossili è giunto durante i lavori il convegno "Catastrofi, Emergenze e Inondazioni riempiono le pagine dei giornali: una soluzione innovativa per aumentare le vendite di quotidiani sportivi", organizzato dalla Gazzetta dello Sport, il Corriere dello Sport, Tuttosport e Tutto lo Stadio.

A porre l'attenzione sul problema-pedalò è intervenuta la sig.ra Raffaella Ciencioni, intestataria (quale prestanome di mafiosi russi) dei "Bagni Lella", che con il suo colorito dialetto romagnolo ha spiegato come l'innalzamento del livello degli oceani impedirà l'utilizzo del pontile di attracco attualmente presente, peraltro riverniciato proprio l'anno scorso. La Ciencioni ha poi spiegato di avere il diabete, ha fatto vedere le vene varicose, ha prodotto un certificato medico in cui si afferma che l'effetto serra gli fa venire il mal di testa e i bruciori del piloro, e a un certo punto si è messa a piangere, implorando attenzione per la sua situazione difficile ed esprimendo tutto il suo amore per i pedalò, il mare, la spiaggia e le fettuccine. Il pubblico ha applaudito la magnifica sceneggiata della Ciencioni, che ha ammesso di avere preso lezioni di teatro filodrammatico, da giovane. Lancio di fiori sul palco da parte della claque.

Arrivando al sodo, la Ciencioni ha fatto sapere di aver già richiesto il riconoscimento di stato di calamità alla Regione Emilia Romagna, che ha prontamente stanziato un finanziamento a fondo perduto per i "Bagni Lella", da versarsi su un conto lussemburghese co-intestato alla Ciencioni e a tal Vassilj Dumianov detto "il macellaio di Minsk".

Gli scienziati allarmisti, alla notizia della soluzione del caso della sig.ra Ciencioni, si sono detti soddisfatti. "Come vedete", hanno spiegato, "facciamo bene a lanciare tutti questi allarmi: le catastrofi si possono prevenire, basta pensarci prima."

martedì 29 maggio 2007

Catastrofe planetaria n.2

Ennesimo grido d'allarme degli scienziati a proposito degli sconvolgimenti climatici prossimi venturi: entro il 2015 la birra Ceres in bottiglia da 33cl scomparirà dalla faccia della terra, per colpa dell'effetto serra e della crescita sconsiderata del pesce siluro nel Po.

La preoccupante notizia è stata data ieri durante i lavori del convegno "Il nuovo birrificio Heineken nel Sahel: soluzioni innovative per dissetare un mondo assetato", perché "quando c'è siccità e il deserto avanza, non c'è niente di meglio di una bella birra gelata".

Quindi, la simpatica birra in bottiglia dall'accattivante spot è destinata a scomparire, vittima del progresso sfrenato e dell'inquinamento galoppante. Alcuni giornalisti presenti al convegno hanno sollevato qualche dubbio
sull'obiettività e attendibilità scientifica di tali affermazioni: secondo loro, la Heineken aveva finanziato la ricerca solo per sputtanare la Ceres.

Per vedere come stavano veramente le cose allora hanno provato a chiedere: "Ma: come mai scomparirà proprio solo la Ceres e la Heineken no? E perché proprio solo la confezione da 33cl in bottiglia? E poi, dato che ci siamo, cosa c'entra il pesce siluro con la birra?" Ma a quel punto è intervenuto il servizio d'ordine e li ha sbattuti fuori.

Cioè, voglio dire: sei invitato a un convegno, tutto spesato, pranzo a buffet da strafogarti, hostess in minigonna che ti danno da bere, e tu ti metti pure a fare il contestatore?

Proprio vero, certa gente la gratitudine non sa neanche dove stia di casa.

lunedì 28 maggio 2007

Libro Nero n.3

Arriva nelle edicole, lontano dalle multinazionali delle librerie, svincolato dai centri di poteri economico-politico, ben distante dalle mille mafie rosse che ci governano, al riparo da ogni ricatto di qualsiasi genere, insomma, ci siamo capiti, arriva l'ultimo sconvolgente libro di Giampiero Pansa, un altro bel Libro Nero della Cosiddetta Guerra Partigiana:

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Un'ennesimo crimine dimenticato e tenuto nascosto dalla più grande congiura della storia: criminali travestti da "patrioti" che, con la pallida scusa di liberare il paese dalle atrocità nazifasciste, si lasciavano andare a flatulenze micidiali che facevano più vittime dei bombardamenti anglo-americani e dalle fucilazioni nazifasciste messe insieme.

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Sveglia! La guerra partigiana non è come ve l'hanno raccontata a scuola: migliaia e migliaia di odorati offesi gridano vendetta e aspettano giustizia!

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Finalmente un muro di omertà spesso così viene rotto da giornalista che non ha paura di dire la verità, non ha paura di scoprire gli altarini, non ha paura delle minacce che riceve copiose sulla segreteria telefonica (tanto ha tolto la cassetta, e quella non registra niente), e se anche trova una testa di cavallo nel letto a lui che gli frega, dorme sul divano letto in sala, insomma: uno che non ha paura di niente!

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Lo trovi solo in edicola! Edizioni CONTRO! Tiè! (gesto dell'ombrello ai centri di potere e agli schiavi del potere e al muro di omertà etc etc etc)

giovedì 10 maggio 2007

Catastrofe Planetaria n.1

Gli scienziati lanciano l'allarme: nel 2023 le bignole alla crema saranno scomparse dalla faccia della terra, a causa degli sconvolgimenti climatici causati dall'uomo.

Quando hanno provato a chiedere agli scienziati cosa c'entra il clima con le bignole alla crema, hanno risposto che non c'era tempo di perdersi in dettagli, e che bisognava fare qualcosa prima che fosse troppo tardi.

Uno di questi scienziati addirittura, durante una pausa alla macchinetta del caffè, ha detto sottovoce: "forse è GIA' troppo tardi". Ma poi ha fatto finta di schiarirsi la voce, e ha cambiato discorso.

Questo tanto per dare l'idea della gravità della situazione.

mercoledì 9 maggio 2007

Anidride carbonica n.4

Per risolvere il problema dell'effetto serra, di nuovo ci era venuta in aiuto l'ingegneria genetica. Ma poi, come al solito, non ha funzionato.

Uno scienziato olandese aveva inventato un gatto che si nutriva solo di anidride carbonica allo stato gassoso: a ogni respiro, invece che produrne di più lui la somatizzava entro di sé, grazie alla sua tendenza introversa a tenersi tutto dentro, ed espirava solo azoto e ossigeno (più una certa percentuale di argon, neon e altri gas inerti). Più, inspegabilmente, essenza di arbre magique alla mela verde.

Comunque: sto scienziato aveva creato il gatto in provetta mangia-ciodue. E' successo che appena tirato fuori dal matraccio il micio comicia a respirare, quindi a nutrirsi, quindi comincia subito a prendere peso, e dopo dieci minuti pesava già venti chili. E aveva il diabete.

Dopo un'ora, il gatto pesava tre quintali, aveva sfondato il tavolo del laboratorio, continuava a respirare e a ingrassare e non riusciva più a spostarsi. Avevano già chiamato i muratori per rinforzare la soletta che fra un po' cedeva e il felino obeso finiva in cantina, quando per fortuna ha fatto un infarto ed è morto. Povera bestia.

Niente, sta anidride carbonica non si trova il modo di sbolognarla via.

mercoledì 2 maggio 2007

Anidride carbonica n.3

Un'altra ideona per ridurre l'immissione dell'anidride carbonica nell'atmosfera sarebbe quella di moltiplicare l'uso della macchina per il fumo.

La macchina per il fumo è quell'aggeggio che serve per fare il fumo nelle discoteche, sui palchi dei concerti rock, etc. Siccome usa il ghiaccio secco, che è anidride carbonica allo stato solido, l'intenzione sarebbe quella di sottrarre l'anidride carbonica dall'atmosfera, congelarla, metterla nelle macchine per il fumo, e via.

Bisognerebbe rendere obbligatorio l'uso della macchina del fumo negli uffici pubblici, nelle scuole, nelle caserme, nei negozi, etc: sai lo sballo. Fra l'altro, ne trarrebbe vantaggio anche l'industria delle luci stroboscopiche e/o colorate, che danno appunto colore al fumo.

In teoria la cazzata si vede subito: quando poi uno usa una macchina per il fumo, il ghiaccio secco sublima, diventa di nuovo CO2, e allora tanto vale. Sepperò la ditta che produce queste macchine ne facesse un tot, metti un milione di pezzi, e poi rimanessero invendute, e poi rimanessero in un qualche magazzino sperso fra Carugate e Pioltello, beh, sai le tonnellate di CO2 sottratte!

(Non so come, ma continua a sapere di cazzata).

Comunque, anche se funzionasse, tanto non se ne farebbe nulla: c'è una lobby potentissima che impedisce il vero progresso, e belle idee ecologiche come questa faranno la fine di altre belle idee boicottate dal potentato demo-pluto-giudaico-capitalista delle multinazionali (vedi per esempio l'automobile che va a acqua, oppure sfruttare il movimento delle orecchie mentre si mastica un ciuingam per generare energia elettrica).

(Come si fa? Due dinamo da bicicletta al posto degli orecchini, e una batteria da trenta kg sulla schiena).

martedì 24 aprile 2007

Anidride carbonica n.2

Un'altra soluzione per far fuori l'anidride carbonica di origine antropica era quella di darla da mangiare ai maiali.

L'idea era questa: si prendono gli scarichi delle ciminiere, li si convoglia in un catalizzatore apposito trifolato farcito alla crema con isolante in turballuminio morbido e macramè, si porta tutto a 280.000 gradi e l'anidride carbonica ne esce solidificata, in palline sferiche al gusto di pastone per maiali, pronto da buttarlo dentro al truogolo del suino semper famelicus.

All'inizio il maiale 'sto pastone lo mangiava volentieri, e veniva fuori un prosciutto che sapeva di acqua gasata: faceva schifo, ma con una opportuna campagna di marketing promoting, branding fidelisation e customer satifaction, insomma, il fesso che lo comprava lo trovavi.

Poi si vede che il suino non è così ingenuo come sembra, e da un certo punto in poi il pastone carbonioso non l'ha più mangiato. Sembrava quasi che avesse sgamato il trucco, e dicesse: "uomo, l'anidride carbonica te la fai tu e te la mangi tu."

Allora era venuto fuori uno scienziato che era riuscito a modificare il DNA dei maiali, creando dei suini che si nutrono solo di pastone all'anidride carbonica; è vero che poi magari il maiale transgenico blu faceva impressione a vedersi, ma tanto mica la casalinga va a vedere di che colore era il maiale da vivo. Eppoi, basta che il commesso del reparto macelleria abbia due tatuaggi sul braccio e parli come Cannavaro, che la casalinga s'ingrifa e ti compra tutto quello che vuoi.

Ma tanto poi non se n'è fatto più niente, perchè una mattina son venuti fuori quei rompimaroni degli animalisti, che hanno cominciato a dire: "eh, no, eh! il povero maiale lasciatelo stare e no OGM e no qui e no là."

Eh, vabè, però, signori animalisti: a sto punto però l'effetto serra ce lo teniamo così com'è, e sia ben chiaro che poi sarà colpa vostra. Gli ecologisti una soluzione concreta l'avevano trovata, a voi non va mai bene niente, e vabè allora mandiamo il mondo in malora, e che muoia Sansone con tutti i filistei, e l'ultimo chiuda la porta, come diceva Patsy di Nick Carter.

lunedì 23 aprile 2007

Bestia molesta n. 3

La tigre elastica della birmania citeriore è un particolare sottogenere della famiglia dei felidi in grado di allungarsi a piacere, arrivando a ghermire le prede senza compiere grandi balzi.

Si registrano casi di tigre elastica che si allungano fino a dieci metri, consentendo all'animale di rimanere accucciato a prendere il fresco sotto una palma con la parte inferiore del corpo, e azzannare uomini, antilopi e quant'altro con le zampone unghiute.

Viene anche detta "tigre pigra".

Anidride carbonica n.1

L'unico modo di ridurre le emissioni di anidride carbonica è berla.

L'idea è questa: si prende tutta l'anidride carbonica delle ciminiere e la si usa per addizionare l'acqua dei rubinetti, aggratis. Si capisce che a questo punto tutti saremmo chiamati a fare la nostra parte, usando l'acqua gasata che esce dal rubinetto per lavare la macchina, cuocere la pasta, innaffiare i fiori (anche sepperò non è proprio sicuro sicuro che l'acqua gasata faccia bene alle piante)(invece, la pizza e il pane vengono più soffici, per tutto un discorso di enzimi lieviti e robe così).

Poi, fra l'altro, sai i rutti che vengon fuori? (No, così, tanto per vedere il risvolto ludico della cosa, e per convincere i bambini a berla).

Però poi è successo che è arrivato il solito guastafeste precisino che ha dimostrato che in questo modo l'anidride carbonica finisce lo stesso nell'atmosfera, ma con un ritardo di 12 ore (non so come fa a dirlo).

Comunque: anche se fosse, si guadagnano 12 ore di esistenza delle generazioni future su questo pianeta. Sempre meglio che niente: almeno fai vedere che ci hai provato.

(Che poi: se ti organizzi,
in 12 ore ne fai di cose! Certo che se poi tu, generazione futura, 'ste 12 ore le passi a cazzeggiare, vabè allora a saperlo non piantavamo su tutto sto casino...)

venerdì 30 marzo 2007

Fobia improbabile n.1

La melanzanofobia e' la paura, spesso immotivata e irreale, di essere schiacciati da un'enorme melanzana di origne aliena gettata sulla terra dai Kuoki, temibile razza extraterrestre che attraversa la galassia a bordo di astronavi a forma di Braun Minipimer.

C'è da notare che qualche scienziato russo ha scoperto che i dinosauri erano allergici alle melanzane. Facendo due più due...

lunedì 19 marzo 2007

Bestia molesta n.2

Il cammello perenne dell'Alto Egitto ha la fastidiosa caratteristica di non sciogliersi durante la stagione calda, ma anzi di puzzare alquanto offendendo l'olfatto di chi gli sta vicino.

Bestia molesta n.2

Il cammello perenne dell'Alto Egitto ha la fastidiosa caratteristica di non sciogliersi durante la stagione calda, ma anzi di puzzare alquanto offendendo l'olfatto di chi gli sta vicino.

mercoledì 10 gennaio 2007

Messaggio in codice n.7

Non sempre la prima gallina che canta ha fatto l'uovo: magari si sta facendo la doccia, e si sa che perlappunto uno dei posti dove si può cantare senza venir presi per matti è proprio sotto la doccia.

Questo per dire quanto sia profondo e tenebroso l'abisso di comunicazione che separa l'uomo dagli animali, specie se volatili da cortile.

martedì 9 gennaio 2007

Messaggio in codice n.6

Mettere il carro davanti ai buoi certe volte è una tattica saggia. Ad esempio, quando le vacche si fanno la liposuzione, e da grasse diventano magre.

giovedì 4 gennaio 2007

Comprate Dogma n.6

Per ridurre il senso di fame e di relativismo che ti assale, da oggi c'è


DOGMA


L'integratore dietetico che ti aiuta a tenere sotto controllo il peso


DOGMA


Elimina alla radice il relativismo e le problematiche correlate, e ti dà un
senso di sazietà addominale e pace esistenziale che attenuano il senso di
fame


DOGMA


Smetti di soffrire! Basta tormenti esistenziali!
Senza relativismo si vive meglio, e tu mangi di meno!


DOGMA


Pensare meno per pesare meno!



Il prodotto non è sostituivo di una dieta
sana e bilanciata e di una vita attiva.
Integratore alimentare infiammabile,
tenere distante da fiamme libere.
Aut. Min Rich. Polp. Pan. Margh. Piz.

martedì 2 gennaio 2007

Invenzione perniciosa n.3

Il portasuocere, attrezzo particolare che serve per portarsi la suocera sempre appresso, non ha avuto molto successo.

In conseguenza di ciò, al suo inventore è toccato continuare a fare l'usciere-apriporta all'INPS: gli mancano ancora tre anni alla pensione, e ne ha le palle piene.