giovedì 29 novembre 2007

Sudoku del Cuore n.1

Si sveglia nel cuore della notte, con un gran mal di testa, la testa gli scoppia, la bocca impastata, ha esagerato come al solito, ma subito si ricorda, e la felicità è più forte del mal di testa. Paola se n'è andata! L'ha lasciato!

Non poteva ancora durare per molto. La sua aggressività, i suoi scatti d'ira, non li sopportava. Hanno litigato crudelmente, lei se n'è andata sbattendo la porta, e adesso lui è libero. Libero! E decide di fare come nei film: radunare tutte le sue cose in uno scatolone, chiudere subito il discorso, lì nel cuore della notte.

Lo scatolone del computer va bene, ce ne sta di roba. Dentro: i suoi libri, le sue foto, i suoi pupazzetti, e poi via via, in bagno, via ste accidenti di saponette profumate alla papaya del guaranì, nauseanti, via via, e poi via i suoi vestiti, anche per terra li ha lasciati, brutta stronza, le sue mutandine, la sua foto sul comodino, il suo cellulare - pure questo ha lasciato! - e la vede: lei è sotto le coperte, nel letto, nel loro letto, che dorme.

Dopo un attimo di ingranaggi che girano nella testa, Paolo capisce che si è sognato tutto, che Paola non l'ha mollato proprio per niente. Subito torna la stanchezza, la testa pesante, il sonno: torna a dormire.

Al mattino si sveglia con la voce di lei: "paolo paolo paolo dov'è la mia roba dai devo andare a lavorare mi devo vestire paolo paolo dai svegliati dimmi dove sono i miei vestiti il mio cellulare le mie mutandine PAOLO SVEGLIATI CAZZO DOVE HAI MESSO LE MIE MUTANDINE BRUTTO STRONZO!!!"

"Dentro lo scatolone," biascica lui, dormivegliando.

Nessun commento: