martedì 29 maggio 2007

Catastrofe planetaria n.2

Ennesimo grido d'allarme degli scienziati a proposito degli sconvolgimenti climatici prossimi venturi: entro il 2015 la birra Ceres in bottiglia da 33cl scomparirà dalla faccia della terra, per colpa dell'effetto serra e della crescita sconsiderata del pesce siluro nel Po.

La preoccupante notizia è stata data ieri durante i lavori del convegno "Il nuovo birrificio Heineken nel Sahel: soluzioni innovative per dissetare un mondo assetato", perché "quando c'è siccità e il deserto avanza, non c'è niente di meglio di una bella birra gelata".

Quindi, la simpatica birra in bottiglia dall'accattivante spot è destinata a scomparire, vittima del progresso sfrenato e dell'inquinamento galoppante. Alcuni giornalisti presenti al convegno hanno sollevato qualche dubbio
sull'obiettività e attendibilità scientifica di tali affermazioni: secondo loro, la Heineken aveva finanziato la ricerca solo per sputtanare la Ceres.

Per vedere come stavano veramente le cose allora hanno provato a chiedere: "Ma: come mai scomparirà proprio solo la Ceres e la Heineken no? E perché proprio solo la confezione da 33cl in bottiglia? E poi, dato che ci siamo, cosa c'entra il pesce siluro con la birra?" Ma a quel punto è intervenuto il servizio d'ordine e li ha sbattuti fuori.

Cioè, voglio dire: sei invitato a un convegno, tutto spesato, pranzo a buffet da strafogarti, hostess in minigonna che ti danno da bere, e tu ti metti pure a fare il contestatore?

Proprio vero, certa gente la gratitudine non sa neanche dove stia di casa.

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